Progetto Libera Scuola DOULA
​MISSION AND HISTORY
L'Assistente alla madre e/o Doula è una nuova figura professionale che in Italia inizialmente trovò la propria forza e legittimità nella Deliberazione della Giunta regionale dell’Umbria (del 7 aprile 2004, n. 394), nella quale, alla voce: “Linea di indirizzo alle Aziende sanitarie relative al progetto del PSR 2003-2004, punto 8.5.1 relativamente a Salute Donna e neonato”, si affermava di: ”...sperimentare la utilizzazione delle Mother Assistant già formate nella nostra regione, in modo da favorire un percorso nascita che sia davvero domiciliare”.
Questa nuova figura professionale, (nuova in Italia), s’inserisce nella realtà sociale che attualmente rende indispensabile la necessità di sostenere, promuovere e favorire il benessere di mamma e bambino durante l'attesa e nelle prime settimane dopo la nascita, e dell'instaurarsi della prima relazione affettiva tra essi. Come confermato da numerose ricerche antropologiche, la nascita e la maternità sono un evento bio sociale da valorizzare, proteggere e tutelare.
Il modo in cui viene vissuta questa fase della vita ci coinvolge tutti in quanto determina lo sviluppo dell’individuo e per estensione della società intera. La promozione e la difesa della salute, del benessere materno e della prima relazione si rivelano indispensabili oggi che la donna si trova, nella maggioranza dei casi, isolata, con parenti lontani o ancora impegnati nei ritmi lavorativi. Priva di modelli di maternità da imitare e da cui apprendere la maternità, come sorelle, zie, madre, amiche che un tempo fornivano, e priva dell’aiuto delle stesse, aumenta per lei la probabilità di vivere molte ore della giornata in solitudine e con mille dubbi sul "da farsi", nonchè con un senso di insicurezza troppo spesso alimentato da informazioni contraddittorie ricevute. Nel dopo parto la solitudine può facilmente produrre sensazioni di estrema e pesante responsabilità, di stanchezza, di tristezza e inadeguatezza che se protratti nel tempo possono sfociare in forme di disagio e depressione post parto.
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Negli anni di vita associativa abbiamo condotto una ricerca sui bisogni delle mamme in gravidanza e nel dopo parto. Abbiamo chiesto loro cosa le avrebbe aiutate a sentirsi bene e sollevate nel periodo dopo il parto. La “ricerca” è consistita in colloqui con le madri, in gruppo o individualmente. In un secondo momento sono stati somministrati loro dei questionari.
E’ emersa l’esigenza di ricevere presso la propria abitazione un supporto da parte di una figura competente di sostegno, di aiuto nei primi passi della neo maternità, con il bambino, per la gestione familiare e della casa, per avere un pò di tempo da dedicare alla cura di sè e per dedicare un tempo quieto alla conoscenza reciproca, (tra madre e bambino). Una compagna di viaggio che "ci è passata" che sa "come ci si può sentire". E’ emerso al contempo, spesso, lo sconforto per la scarsa presenza dei papà, impegnati al lavoro per molte ore durante la giornata, e per moltissime donne, anche l’assenza di nonni e amiche, anticamera di un insidioso senso di solitudine.
Nei bisogni espressi dalle madri, si inserisce la fondamentale, imprescindibile utilità della presenza attenta di una donna formata che aiuti e sostenga la madre, con attitudine, che possa affiancarla e farla sentire ancor più abile potenziandone risorse, abilità, efficacia, autostima. Una figura competente femminile, presente nell'aiutarla e sostenerla nelle diverse fasi della maternità.
Oggi la professione Doula - Assistente alla Neo Madre è in Italia professione non ordinistica, regolamentata dalla legge 4 del 14 gennaio 2013, pubblicata sulla G.U. n. 22 del 26 gennaio 2013.
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M.C. PURCARO
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M.C. PURCARO
F. PRATELLI
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S. PELLICIARI
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R. SPAVENTA
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